Il giorno 27 Luglio 2014 si è svolto il:

1°Raduno di auto e moto d'epoca fuoristrada a Monte Cavallo

PRIMO RADUNO FUORISTRADA AUTO e MOTO…ABBIAMO TOCCATO IL CIELO CON UN DITO….

…Beh! Ho esagerato un poco con questa affermazione…però se leggerete queste quattro righe capirete il perché….

Ritrovo-partenza al museo DEMM di Porretta alle 9.30 con visita annessa al museo (per quelli che ancora non lo avevano visto)…..due porrettani entusiasti non erano riusciti a vederlo in quasi 10 anni di apertura…

Con buona volontà di tutti i partecipanti siamo riusciti a partire alle 10,30 alla volta di Castelluccio (840 mt s.l.m) non prima di aver smesso di ridere alla vista del Pajero trasformato dal socio nonchè Vicepresidente, in veicolo-spaventa-vacche-caprioli-daini –cinghiali-ungulati-etc.etc.

La nostra destinazione era di giungere attraverso un sentiero fortemente dissestato e ciottolato alla”Croce del Piella” a Monte Cavallo (1200mt s.l.m) dove parecchi anni prima era stato anche girato il bellissimo film di Pupi Avati “una gita scolastica” tra l’altro interpretato da tantissimi nostri coetanei dei nostri luoghi, tra i quali lo scrivente, arruolato come cronista al seguito del giro ciclistico d’Italia che negli anni 30 passò da quei luoghi…

Arrivati al luogo summenzionato ci accorgiamo, strada facendo, che gli scrosci d’acqua e le alte temperature dei giorni precedenti avevano ben nutrito il terreno che reagiva facendo “fiorire” lunghi sentieri di funghi mangerecci…noi le chiamiamo “bolate”….tra le quali spuntava in qua e la un porcino….anzi due….no tre…anche bellissime morelle e galletti….mamma mia!!!

Appena sparsa la voce gli equipaggi disertavano immediatamente il “mega-buffet” allestito ad alta quota per cimentarsi in esperti fungaioli alla catalogazione e raccolta di tutti quei frutti che il sottobosco offriva per poi sottoporli all’unico socio regolarmente tesserato per la raccolta dei funghi, il quale, ad una fortunatissima socia cittadina tentava di fare passare per Amanita Mortale uno stupendo “porcino” sul quale era inciampata !!! Si sarebbe occupato poi lui in seguito di “eliminare” il mortale fungo…..

Ricomposto il gruppone di partecipanti abbiamo rimirato il paesaggio che, a quella altitudine con le fievoli nebbie che comparivano ed il sole che illuminava perpendicolarmente la Croce del Piella, sembrava incantato.

Non abbiamo potuto ammirare le evoluzioni del gruppo di deltaplanisti che lasciavano il compito al decano esperto apripista di valutare l’entità delle incerte situazioni meteo.

Appena eseguito il suo lancio avremmo dovuto attendere via radio la conferma che il cielo sarebbe stato “percorribile” anche dai suoi colleghi……dopo pochi minuti ci telefonava la capitaneria del porto di Livorno…il deltaplanista era in ottime condizioni……al che, i colleghi della disciplina sportiva associata al nostro raduno desistevano abbandonando con giusta causa il campo…pardòn….il cielo.

Dopo avere esaurito il buffet decidiamo di fare una foto a ricordo del primo raduno dedicato al fuoristrada  auto e moto con uno sfondo unico  contemporaneamente con i nostri mezzi ed i nostri equipaggi…..abbiamo annoverato tra i nostri radunisti anche il sosia di Rommel …la volpe del deserto …lui ama definirsi “la faina delle montagne” ..

Ripartiamo alla volta del ristorante situato al rifugio di Monte Cavallo…il più alto dei nostri comprensori (1285 mt. S.l.m).

Stupenda “location” quella che ci attende e decisamente siamo stati altrettanto trattati bene da Maria (gestisce il locale da otto anni!!) che ci ha vezzeggiato per tre ore con antipasti, crescentine fritte, polenta fritta, tagliatelle alla farina di castagno, tortelloni,  pollo, fritti misti di verdura, baccalà in umido, cervo, polenta….vino bianco e nero…acqua limpida dalla fonte...dolci fatti in casa come crostate, torta di mele, budino…..caffè ed ammazza caffè…..insomma si è meritata un premio!

Al suo opposto la nostra segretaria Maria raccoglieva per un infuso digestivo foglie di menta….ma al tocco “urticante” si accorgeva che erano ortiche!!

 

Il nostro presidente ha consegnato una targa in ricordo della accoglienza che abbiamo ricevuto….i partecipanti acconsentivano sonoramente con un fragoroso applauso….

In tema di ricordi è stato nominato il nostro socio Zampini Giorgio venuto a mancare pochi giorni fa, assiduo partecipante ai nostri raduni con la sua Suzuki SJ 4x4 sicuramente non sarebbe mancato al Primo raduno fuoristrada  organizzato dal suo club. Ci lascia un bel ricordo mentre alla sua nipotina ha voluto lasciare il suo “gippino” storico…..ciao Giorgio….ciao a tutti!!

Un saluto…..sono esausto…ma che bella compagnia…siamo stati bene!!!

  Eccovi alcune foto dell'evento fatte da due "angolazioni" differenti: